Author - Luca Badanai

Ciao! Mi chiamo Luca, classe'88, segno cancro. Fin da piccolo ho sempre amato viaggiare, seguivo mio padre autotrasportatore che mi portava su e è giù per l'Italia, trasformando il mio cervello in un gps. costringevo i miei a portarmi ovunque, ricordo ancora quanto ho insistito per organizzare una gita in Friuli Venezia Giulia a 13 anni perchè era l'ultima regione d'Italia che mi mancava da vedere. Ero un mostro in geografia, sapevo un sacco di cose inutili tipo: i nomi di tutte le autostrade italiane e cose più interessanti come: le capitali del mondo con annesse bandiere.
Ho continuato a divorarmi atlanti, mappe e libri fotografici sognando un giorno di arrivare nei posti che mi ero segnato su una bucket list. Dato che per anni seguivo i miei genitori nello stesso identico posto in vacanza in Calabria, il mio primo passo in un paese straniero è arrivato tardi. La mia prima capitale europea che ho visitato: Praga mi accolse a 16 anni e per me fu un momento unico un viaggio in bus per mezza europa innevata in pieno inverno. Successivamente arrivò anche il mio primo volo aereo, 10 ore per andare in Repubblica Domenicana, un viaggio da privilegiato grazie a una mia cara cugina che lavorava nella compagnia aerea che mi ha portato. Non ho pagato un centesimo facendo il mio battesimo di volo addirittura in cabina di pilotaggio. Bayahibe è la classica località paradisiaca da cartolina nel mar dei Caraibi. Alloggiavo in uno di quei resort 5 stelle dove hai tutto quello che vuoi all'ora che vuoi. Avevo 17 anni poteva sembrami fantastico, ma io mi sentivo in una gabbia di matti e fu così che fui l'unico ad abbandonare le recinzioni di quel mondo di finzione per recarmi al paesino adiacente per esplorare i dintorni. Fu cosi che mi ritrovai nel retrobottega di un supermercato con una birra in mano accolto da sconosciuti stupiti di vedermi li da solo, non parlavo una sola parola di spagnolo comunicavo a gesti, ma tutto ciò mi parse meraviglioso, capii la vera essenza del viaggio, quei 10 minuti, in mezzo a quella gente valsero una settimana di vacanza tra palme e mare cristallino.
Da quel momento non mi sono mai più fermato: Nei 10 anni successivi sono arrivati altri viaggi in Europa, soprattutto in Spagna (la mia seconda casa) ma anche Londra, Parigi, Berlino e tante altre capitali europee, poi fu la volta del Messico, Stati Uniti, Marocco e via via tanti altri viaggi, weekend, festività cercavo di sfruttare tutto il tempo libero che avevo a disposizione conciliando il tutto con il lavoro. Sapevo che non mi sarebbero più bastate le ferie che avevo, fu cosi che partii per il mio primo viaggio in Sud America zaino in spalla. Da Rio de Janeiro a Ushuaia. Due mesi correndo come un matto per non perdere il posto di lavoro. I questo viaggio consolidai la mia esperienza da backpacker Al mio ritorno pensai che questa mia voglia irrefrenabile di movimento si placasse, ma mi sbagliavo di grosso. Fu solo l'antipasto e dopo altri due viaggi a Cuba e in Giappone, presi la decisione definitiva di licenziarmi e di partire per quello che è stato il viaggio della vita. Pura libertà, senza badare al tempo, lentamente. Solo con il mio zaino. Un anno e mezzo 512 giorni tanto è durato il sogno che covavo dentro da fin troppo tempo. Quando sono tornato sapevo che sarei rimasto a casa per poco, ormai avevo deciso di vivere viaggiando.

Tulum: tour in bicicletta nei migliori cenote.

Tulum Riviera Maya – Messico – Nord America Tulum è la conferma che alcuni posti non perderanno mai il loro fascino, nonostante lo sviluppo edilizio stia provando a distruggerla. Tulum è cresciuta molto, negli ultimi anni, sono stato ben 3 volte. Lla prima fu ben 10 anni fa quando Playa Paraiso, la più famosa spiaggia della città era ancora vergine, senza...

La mia esperienza in una tribù Kalinga nelle filippine, per farsi tatuare da Apo Whang-od

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Bacalar: La laguna dei 7 colori

Bacalar: un mare d’acqua dolce, possiamo dire di essere ai caraibi? La Laguna di Bacalar è senza dubbio uno dei posti più affascinanti di tutto il Messico. Uno dei tanti miracoli naturalistici della riviera Maya. Un posto dove ogni giorno guardi fuori dalla finestra e dici “mi fermo un giorno in più”. Bacalar nonostante la sua crescita negli ultimi anni...

I cenote di Mondeando

Il più grande dilemma di chi visita la Penisola dello Yucatan è: Quale Cenote vado a vedere? Qui ci sono infatti più di 6000 Cenote, di varie forme e dimensioni, ognuno con le proprie caratteristiche. Ma che cosa sono? Non sono altro che cavità carsiche piene d’acqua che si sono formate milioni di anni fa, nel corso delle glaciazioni pleistoceniche. Secondo alcuni...

Isla Blanca: i veri caraibi a due passi da Cancun.

Un paradiso incontaminato a Cancun? Esiste è Isla Blanca. Non avevo mai sentito nominare Isla Blanca nei miei precedenti viaggi in Messico, probabilmente neanche a Cancun sanno di avere un paradiso tanto incontaminato vicino casa se no ci avrebbero già costruito qualche brutto palazzone a rovinare il paesaggio. Fatto sta che con mia grande sorpresa, abbiamo trovato i...

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Tutto quello che c’è da sapere sulla Vendemmia in Francia. Era giugno, un giorno di pioggia a Rio de Janeiro, uno di quei giorni in cui ti svegli pieno di idee che ti sembrano meravigliose e così dopo essermi preparata la mia solita tazza di caffè solubile, ho preso il cellulare in mano.Alcuni amici folli mi avevano parlato della vendemmia in Francia e in quel...

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Isla Mujeres quando si è belli sia dentro che fuori… Dall’acqua. A Isla Mujeres non ero mai stato. Mi sono sempre immaginato quest’isola come un oasi di pace da Cancun, Uno di quei posti che dicevo prima o poi ci vado ma non ho mai avuto l’occasione, nelle ultime due volte che sono stato in Messico. Finalmente è arrivato quel giorno e ammetto...

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Cabo Polonio: dove l’unica fonte di energia è quella positiva.

Cabo Polonio: un villaggio hippy tra le dune uruguayane. Spesso accade che nel mondo si creino dei piccoli paradisi di pace e armonia in cui artisti, viaggiatori, visionari si rifugiano tentando in ogni modo di non farsi trovare. Quando questi angoli vengono scoperti, difficilmente si può rimediare al danno ed essi finiscono per perdere l’aura magica che li...