Bacalar: La laguna dei 7 colori

Bacalar: un mare d’acqua dolce, possiamo dire di essere ai caraibi?

La Laguna di Bacalar è senza dubbio uno dei posti più affascinanti di tutto il Messico. Uno dei tanti miracoli naturalistici della riviera Maya. Un posto dove ogni giorno guardi fuori dalla finestra e dici “mi fermo un giorno in più”.

Bacalar nonostante la sua crescita negli ultimi anni preserva sempre il suo fascino da paesino isolato. Si è salvata dallo sviluppo senza controllo grazia alla sua relativa lontananza da Cancun, così che oggi possiamo godere di uno dei posti più belli e affascinanti di tutto il Messico.

Quali sono le particolarità di questa laguna? Innanzitutto i suoi colori. La chiamano la laguna dei 7 colori per le sue sfumature di azzurro richiamano il vicino mar dei Caraibi. La sabbia bianca e la profondità creano questo effetto ipnotico a chi cammina sui tanti moli costruiti sulle sue sponde. Un’altra caratteristica è che ci sono 3 cenote che nel tempo si sono riempiti d’acqua fuoriuscendo nella laguna e creando cosi il bacino idrico di oggi.

La maniera migliore per visitare la laguna è con una barca facendo il tour classico della laguna (200 Pesos). Con essa si può raggiungere due di questi cenote e camminarci fino all’orlo e poi nuotarci dentro.  Il giro prosegue, fino alle formazioni di stromatolite e successivamente il canale dei pirati, dove si nuota tra mangrovie e canneti e acque melmose e acque cristalline.

In questo punto si radunano quasi tutti i turisti, spesso è affollato e rumoroso per via del reggaeton sparato a palla dalle casse delle barche. In ogni caso se si ha tempo ci si può allontanare di qualche decina di metri e ammirare tutta la bellezza di questo luogo, senza locali che si bevono le loro Corona fresche a mollo in acqua.

Ogni momento della giornata a un suo perché ma se solitamente sono i tramonti ad essere protagonisti, mentre a Bacalar è l’alba a regalare emozioni più forti, tanto che una delle attività più gettonate è il Paddle (remare in piedi sopra una tavola da surf).

Si esce alle 5 del mattino e si inizia a remare fino al centro della laguna aspettando il sorgere del sole. Mentre per chi vuole praticare canotaggio consiglio di raggiungere le rapide nei pressi di Xul-Ha

Arrivare a Bacalar è molto semplice. Arrivando da Cancun ci si impiega circa 4 ore di macchina se no con l’insostituibile ADO più o meno ci vuole lo stesso tempo. Da Tulum ci si impiega 2 ore, da qui ho visto anche chi faceva autostop.

A Bacalar si può trovare ogni tipo di struttura ricettiva. Molto utilizzato la formula del campeggio che ti permette di risparmiare e dormire proprio di fronte alla laguna. Anche l’amaca è una valida soluzione.

Noi abbiamo soggiornato al Green Monkey un ostello davvero molto bello con il molo che arriva 50 mt. dentro la laguna e termina con uno spazio con altalene che spesso viene utilizzato dagli ospiti per conoscersi

Mondeando Approva.

In alternativa abbiamo provato Casa Lahar. Bello il camping ma troppo caro per i servizi che offre.

Mondeando approva con riserva.

Pubblicato da Luca Badanai su Sabato 6 maggio 2017

Bacalar è davvero un luogo di rara bellezza, è importante conservare intatto questo ecosistema unico al mondo. Nell angolo più remoto del Messico è riuscito a mantenere la sua atmosfera magica, con la speranza che in futuro non si comprometta come già successo in altri posti sulla riviera Maya. Consiglio a chiunque un visita di qualche giorno, ma attenzione rischiate di innamorarvene e poi diventerà impossibile andarsene via.

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